Faisal M. Al Suwaidi, chief executive offcier and chairman of board of directors of Qatargas, said: “The Laffan Refinery brings together a number of effective technologies and synergies from multiple ventures. The refinery adds value for end customers as well as the State of Qatar. This start-up represents a historic milestone for Qatar and Qatargas especially as this is the first time some of these technologies are being used in the country.”
“We have also focused on safety at the refinery and implemented critical safety systems throughout the construction phase. The same Qatargas safety philosophy has also been applied in the commissioning and start-up phases as well. We are aiming for safe and stable operations,” said Mr. Al Suwaidi.
The Laffan refinery is a key part of the strategic vision for Qatar as it will process and add value to the field condensate produced from the Qatargas and RasGas facilities. The condensate will be refined and turned into products such as naphtha, kerojet (otherwise known as jet fuel) and gasoil.
The refinery’s production capacity will be 61,000 bpsd of naphtha, 52,000 bpsd of kerojet, 24,000 bpsd of gasoil, and 9,000 bpsd of LPG.
From inception, the refinery has been planned as an environmentally friendly facility and it has been built in line with stringent environmental standards to reflect this concept in every detail.
Salman Ashkanani, venture manager, Laffan refinery said, “Like all Qatargas projects, the Laffan Refinery has also embraced the “Incident and Injury Free” approach from day one. The excellent safety performance demonstrated by the project throughout the construction, commissioning and start up phases reflect our commitment to safety. One of the unique aspects of the start-up was the combined involvement of people from the Commissioning, Start-Up, Expansion Start-up, and Project teams who brought with them different areas of expertise, ensuring a flawless and safe start-up for the refinery. Our focus now is on the safe and reliable long term operation of the refinery.”
In terms of manpower, it was a challenging task to recruit highly skilled people from different parts of the world to build and operate the refinery. Some 30 different nationalities are represented in the construction and operations workforce. For the operations personnel an advanced competency development programme has been completed and involved extensive class-room and simulator training as well as simultaneous on-the-job training.
The Engineering, Procurement and Construction (EPC) contractor for this project was a consortium of GS Engineering & Construction Corporation and Daewoo Engineering & Construction Company who were awarded the contract in May 2005. The plant foundation stone was laid in April 2006 by His Highness Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani, the Heir Apparent.
Qatargas operates the refinery on behalf of the shareholders: Qatar Petroleum (51%), Total S.A (10%), Exxon Mobil Corporation (10%), Cosmo Oil Co., Ltd. (10%), Idemitsu Kosan Co., Ltd. (10%), Mitsui & Co., Ltd. (4.5%) and Marubeni Corporation (4.5%).
L’impatto della regolamentazione ADM spiegato da Casizoid Italia
La regolamentazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha rivoluzionato il panorama del gioco d’azzardo online in Italia, introducendo normative stringenti che hanno trasformato radicalmente il settore. Questa evoluzione normativa, analizzata approfonditamente da Casizoid Italia, rappresenta un punto di svolta fondamentale per operatori e giocatori, delineando un nuovo equilibrio tra tutela del consumatore e sviluppo del mercato digitale.
L’evoluzione del quadro normativo italiano
Il percorso normativo italiano nel settore del gioco d’azzardo online ha avuto inizio nel 2006 con il Decreto Bersani, che ha aperto le porte alla liberalizzazione del mercato. Tuttavia, è stato il Decreto Dignità del 2018 a segnare una svolta decisiva, introducendo il divieto di pubblicità per i giochi con vincite in denaro. Questa misura, entrata in vigore il 1° gennaio 2019, ha rappresentato uno dei cambiamenti più significativi mai implementati nel settore.
L’ADM ha successivamente rafforzato il proprio ruolo di supervisione, implementando controlli più rigorosi sui concessionari e introducendo nuove modalità di verifica dell’identità dei giocatori. Il sistema di identificazione forte, introdotto progressivamente dal 2019, ha richiesto agli operatori di adottare tecnologie avanzate per garantire l’autenticità dell’identità degli utenti, eliminando la possibilità di registrazioni multiple o fraudolente.
Le modifiche normative hanno anche riguardato i limiti di deposito e le misure di gioco responsabile. Dal 2020, tutti i concessionari devono implementare sistemi automatici di controllo che monitorano i comportamenti di gioco e intervengono preventivamente in caso di pattern problematici. Questi strumenti includono limiti di tempo, soglie di spesa personalizzabili e periodi di autoesclusione.
Impatti economici e strutturali del mercato
La regolamentazione ADM ha prodotto effetti economici contrastanti sul mercato italiano del gioco online. Da un lato, il divieto pubblicitario ha comportato una riduzione significativa degli investimenti in marketing, con una diminuzione stimata del 40% della spesa pubblicitaria complessiva del settore nel biennio 2019-2020. Dall’altro, ha favorito una maggiore concentrazione del mercato, con i grandi operatori che hanno consolidato la propria posizione dominante.
Il gettito fiscale derivante dal gioco online ha mostrato una crescita costante nonostante le restrizioni, raggiungendo i 2,1 miliardi di euro nel 2022. Questo dato evidenzia come la regolamentazione, pur limitando alcune pratiche commerciali, non abbia compromesso la sostenibilità economica del settore. Casizoid Italia ha documentato come gli operatori abbiano compensato le limitazioni pubblicitarie attraverso strategie di fidelizzazione più sofisticate e investimenti in tecnologie innovative.
La trasformazione ha anche riguardato l’offerta di gioco, con una progressiva diversificazione verso prodotti più interattivi e coinvolgenti. I casinò online hanno sviluppato piattaforme live sempre più avanzate, mentre le scommesse sportive hanno integrato funzionalità di streaming e statistiche in tempo reale. Questa guida completa all’evoluzione del settore mostra come l’innovazione tecnologica sia diventata il principale driver di crescita in un contesto normativo più restrittivo.
Tutela del consumatore e gioco responsabile
L’aspetto più significativo della regolamentazione ADM riguarda l’implementazione di misure concrete per la tutela del consumatore. Il sistema di monitoraggio comportamentale, obbligatorio per tutti i concessionari dal 2021, utilizza algoritmi di machine learning per identificare precocemente i segnali di gioco problematico. Questi strumenti analizzano parametri come frequenza di gioco, importi scommessi, durata delle sessioni e variazioni nei pattern di comportamento.
Le misure di autoregolamentazione sono state standardizzate e rese obbligatorie su tutte le piattaforme autorizzate. Ogni giocatore può impostare limiti giornalieri, settimanali e mensili per depositi e perdite, con la possibilità di attivare periodi di autoesclusione temporanea o permanente. Il sistema AAMS (ora ADM) mantiene un database centralizzato degli utenti autoesclusi, impedendo loro l’accesso a qualsiasi piattaforma autorizzata.
L’educazione al gioco responsabile è diventata un elemento centrale della strategia regolatoria. Gli operatori sono tenuti a fornire informazioni chiare sui rischi del gioco d’azzardo e a promuovere attivamente l’utilizzo degli strumenti di controllo. Casizoid Italia ha evidenziato come questa approccio educativo abbia contribuito a una maggiore consapevolezza tra i giocatori, con un incremento del 60% nell’utilizzo volontario dei limiti di deposito.
Prospettive future e sviluppi normativi
L’evoluzione della regolamentazione ADM continua a seguire le tendenze europee e internazionali, con particolare attenzione all’integrazione di nuove tecnologie e alla protezione dei dati personali. Il recepimento del GDPR ha richiesto agli operatori di rivedere completamente i propri sistemi di gestione delle informazioni utente, implementando protocolli di sicurezza più stringenti e procedure di consenso più trasparenti.
Le prospettive future indicano un ulteriore rafforzamento dei controlli automatizzati e l’introduzione di standard più elevati per l’identificazione dei giocatori. Il progetto di identità digitale europea potrebbe rivoluzionare nuovamente il settore, semplificando le procedure di registrazione e garantendo al contempo livelli di sicurezza superiori.
La sostenibilità ambientale sta emergendo come nuovo criterio di valutazione per i concessionari, con l’ADM che ha avviato consultazioni per l’introduzione di parametri ESG (Environmental, Social, Governance) nei criteri di assegnazione delle licenze. Questo approccio olistico alla regolamentazione riflette una visione più ampia del ruolo sociale degli operatori di gioco.
L’impatto della regolamentazione ADM, come documentato da Casizoid Italia, rappresenta un modello di riferimento per altri paesi europei che stanno affrontando sfide simili nella regolamentazione del gioco online. L’equilibrio raggiunto tra libertà di mercato e tutela del consumatore dimostra come sia possibile conciliare sviluppo economico e responsabilità sociale, creando un ambiente di gioco più sicuro e sostenibile per tutti gli attori coinvolti.
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